“Un Paese che distrugge la sua scuola non lo fa mai solo per soldi, perché le risorse mancano, o i costi sono eccessivi. Un Paese che demolisce l’istruzione è già governato da quelli che dalla diffusione del sapere hanno solo da perdere.” Italo Calvino
Castelfranco Emilia - La Mafia Grigia - 22 Maggio 2016
Nell’immaginario di AIF , Ambientinforma , la giornata del 22 Maggio appena trascorsa , era paragonabile a quella di un pittore che immagina il quadro nella mente, ma che spesso con la mano non riesce a tradurre ciò che occhi e cuore vorrebbero , ieri invece per magia il quadro immaginato si è realizzato , i colori si sono amalgamati e l’opera è volata sulla tela tanto che alle 20,30 nessuno si era accorto del tempo trascorso , e 4 ore a parlare di illegalità a tutti parevano all’inizio problematiche.
Cosa è emerso dalle parole degli ospiti , che il comportamento illegale / mafioso si è modificato nel corso del tempo , la nostra terra è diventata luogo di conquista economica , di riciclaggio , di accondiscendenza bonaria , la mafia stessa non è più quella dell’immaginario collettivo, ma si veste con menti raffinate , con movimenti spesso di opere e non di capitali , non appare se non marginalmente l’intimidazione , ma si usa il territorio per riciclare il denaro spesso sepolto sotto terra nel sud ( denaro che puzza di muffa ).
È la capacità di insinuarsi nella vita quotidiana , di apparire fragile , insicura , bonaria , carezzevole , di attrarre le simpatie o l’indifferenza , di fare affari con tutti , Comuni compreso , che ha reso un rapporto familistico tipico della nostra terra , accondiscendente con un rapporto malavitoso, tanto che ad essa ti rivolgi per avere il maltolto, il milione di euro in contanti , vedi processo Aemilia .
I relatori hanno identificato la Mafia Grigia ,come quella zona di mezzo tra la legalità e l’illegalità , nei trasporti , nel movimento terra , nelle cave , nelle false cooperative , nelle false associazioni , nell’edilizia che appare e scompare ,una mafia intelligente che va a scuola e studia, quel cuscinetto tra il sistema democratico ed il cittadino , quell’area grigia che permette di interpretare e di adattare la democrazia.
Come ha detto benissimo l’ex Procuratore capo Zincani, la società italiana deve modificare il proprio rapporto con l’economia , deve cambiare profondamente se vuole risolvere i suoi problemi .
Possiamo affermare che quelle 4 ore volate con la bravura del giornalista Li Donni che ha saputo magistralmente porre l’obiettivo ogni volta sui temi attuali , hanno rappresentato un altro scalino per comprendere quali rischi corre la nostra società se sottovalutiamo il problema o se si continua a pensare ai piccoli vantaggi personali rispetto ai beni collettivi .
Per AIF il presidente Monfredini Roberto
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