“Un Paese che distrugge la sua scuola non lo fa mai solo per soldi, perché le risorse mancano, o i costi sono eccessivi. Un Paese che demolisce l’istruzione è già governato da quelli che dalla diffusione del sapere hanno solo da perdere.” Italo Calvino

Modena , 1985 bretella il futuro e' adesso

Comunicato Stampa
Gentilissimi , vi informo come potete vedere dalla locandina allegata che in data 8 Novembre 2019 presso la sala degli ulivi a Modena , ore 20,30 , cercheremo di capire lo stato di fatto e le possibili attività oppositive alla costruenda Autostrada Bretella , con esperti del settore, alla luce della firma del ministro delle Infrastrutture ed in assenza della visione del progetto esecutivo.
Come molti sanno , la realizzazione di questo tronco autostradale appare in netto conflitto con il PRITT 2025 della regione ER, con le norme di settore a tutela dei bacini imbriferi, delle zone esondabili , delle zone di tutela, dello SNAC del ministero dell’ambiente ( Strategia Nazionale Adattamento Climatico ) della programmazione UE per la mobilità sostenibile ( assenza di fondi UE per trasporto su gomma in ER), delle aree e parchi protetti ( Colombarone), del dlgs 35 sulla Sicurezza stradale e di una marea di altre norme .

1985 , il futuro è adesso , vuole rappresentare l’immagine calata sui cittadini di una realizzazione infrastrutturale pensata nel 1985 e da realizzare dal 2020, quando la concezione ambientale era diametralmente opposta alla attuale, la percezione del pericolo climatico era procrastinata in un tempo indecifrabile, mentre d’altro canto ora la percezione è a 10 anni in un processo irreversibile che si autoalimenta.
Il patrocinio di ISDE nazionale, la presenza di Medicina Democratica , Legambiente , Italia Nostra, con l’ausilio di validi esperti del settore permetterà meglio di comprendere cosa si andrà a realizzare, e cosa è ancora possibile fare per comitati e associazioni al fine di tutelare quella fetta di territorio perifluviale che Governo e Regione attuale vuole asfaltare.
Saranno presenti i comitati e le associazioni ambientaliste che da anni si battono contro questo progetto.
Inutile dire che la massima partecipazione è fondamentale per diffondere conoscenza , cardine della democrazia partecipata.
Un cordiale saluto confidando nella vostra presenza
Il presidente di AIF ambientinforma
Monfredini Roberto




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